Elettromagnetismo causato dall’uomo, ma anche fenomeni naturali quali radon, campi magnetici, acque sotterranee, varie irradiazioni provenienti dal sottosuolo influiscono negativamente sulla salute dell’uomo. Nicola Limardo, architetto esperto in biofisica e docente in medicina ambientale all’università di Bruxelles sarà presente il prossimo 5 maggio a St. Antonino, per una conferenza in cui illustrerà i diversi tipi di radiazione naturale ed elettromagnetica, i loro influssi, come misurarle ed intervenire.

La bio-edilizia, settore in cui Limardo opera da oltre quindici anni, contempla tre fasi di intervento: la salubrità dell’ambiente, l’utilizzo di materiali biocompatibili ed ecosostenibili e il rispetto dell’ambiente. Pur accennando alle due seconde fasi, nella conferenza Ambiente e Salute, Limardo si concentrerà soprattutto sulla prima. “Si tratta di interventi volti a proteggere gli inquilini da emissioni nocive alla salute quali radiazioni naturali del terreno, campi elettromagnetici artificiali, sostanze organiche volatili, formaldeide e altre sostanze tossiche. È la fase più importante in quanto protegge la salute degli inquilini ed è anche, delle tre, quella che influisce meno sui costi. Questi interventi incidono dal 2 al 3% sul costo del manufatto”; scrive Limardo. Ci riferiamo in questo caso a interventi su costruzioni nuove, dove è possibile inserire una barriera protettiva sotto il pavimento del piano terra, che scherma sia i campi elettromagnetici artificiali, sia quelli naturali emessi dal sottosuolo. Per chi una casa ce l’ha già, o vive in appartamento, esistono soluzioni alternative, quali l’introduzione di una speciale stuoia tra la rete del letto e il materasso.

Promotrici della conferenza in Ticino Nerina Morello e Margherita Brugger, che hanno potuto dar vita all’evento grazie alla collaborazione con l’Assemblea Genitori dell’istituto scolastico di St. Antonino. Ambedue sono state colpite da disturbi in seguito alla prolungata esposizione a questo genere di inquinanti, e hanno tratto immediato giovamento da un’adeguata schermatura. Per questo motivo, affermano, hanno ritenuto importante organizzare una conferenza. “Crediamo nell’importanza di divulgare queste informazioni di cui noi per prime eravamo all’oscuro. Siamo rimaste impressionate dell’effetto immediato della schermatura sul nostro benessere e, dopo aver approfondito l’argomento, dall’entità dei disturbi che una prolungata esposizione a questi inquinanti può generare nell’organismo umano”.

Limardo osserva che, se nel caso del radon qualcosa si fa, altre radiazioni altrettanto nocive sono attualmente sottovalutate. Tra queste ve ne sono alcune in grado di modificare il DNA innescando gravi patologie. “Abbiamo riscontrato che questo tipo di radiazione è di classe 1 (come quella emessa da amianto e benzene), e cioè altamente cancerogena”, annota il professore in un’intervista alla rivista regionale di Novara.

Oltre a queste gravi degenerazioni le irradiazioni terrestri possono produrre sintomi quali stanchezza dopo il riposo notturno, insonnia, dolori reumatici, palpitazioni, freddo, riduzione delle difese immunitarie. Sintomi che possono essere percepiti immediatamente in luoghi fortemente inquinati, o manifestarsi negli anni, e che vanno considerati quali campanelli d’allarme a eventuali patologie maggiormente invalidanti che potrebbero insorgere col tempo. Durata e intensità dell’esposizione, nonché la sensibilità di ognuno, sono i fattori che determinano le reazioni allo stress geopatico. Secondo Limardo per entrare in una patologia occorrono dai tre ai trent’anni di stazionamento in un determinato punto a dipendenza del flusso e di eventuali concause. “È un po’ come la goccia d’acqua che colpisce il marmo. Se ci muoviamo non entriamo nello stato di stress geopatico, se stazioniamo a lungo presso fonti di emissione radioattiva il rischio di ammalarsi gravemente aumenta”.

Per questo motivo la camera da letto, con la postazione di lavoro per chi vi trascorre molto tempo, sono i principali luoghi da controllare nel caso si dubiti di essere soggetti a questo tipo di influsso.

“Senza voler creare inutili allarmismi, crediamo con questa conferenza di fornire interessanti elementi per il mantenimento della propria salute. Gli effetti dello stress geopatico possono infatti assumere diverse forme, e a volte ci si sottopone ad analisi e cure che per anni non danno alcun esito, quando la soluzione può consistere unicamente nello spostare il letto. Elettromagnetismo e radiazioni terrestri sono oggi misurabili facilmente in modo preciso e scientifico; è dunque possibile appurare la qualità del proprio ambiente in modo affidabile, senza doversi assumere costi eccessivi”. Afferma Brugger che conclude: “Abbiamo invitato Limardo in Ticino in quanto è uno dei massimi esperti di stress geopatico in Europa. Nonostante questo siamo coscienti che esistono diversi professionisti locali che operano in quest’ambito e che propongono valide soluzioni. Il nostro auspicio è di averne qualcuno tra il pubblico così da trasformare la conferenza in un dibattito aperto e costruttivo, a cui tutti sono invitati a partecipare.”

Rivista Gente Sana - aprile 2007